Eolie in Video "Visioni quotidiane" 13 Luglio 2010

Locandina Concorso Eolie in Video

Giardino del Centro Studi, Lipari (Isole Eolie)  13 Luglio 2010 ore 21.30

Le opere oggi proiettate per il Concorso Eolie in Video


“Il Resto” di Francesco Di Pietro,  8’ Italia
Un uomo decide di porre fine alla sua vita. Un’altro ruba una scatola di ciambelle .
Il “resto” si trasforma così in un pareggio di conti arbitrario che racconta come la nostra mente genera realtà. L’improvvisato ladro di ciambelle compie un percorso all’interno della sua immaginazione per scoprire di non essere il solo a poter governare la sua mente.
Girato in 16mm, la sceneggiatura del corto è stata selezionata ufficialmente per “Script&Pitch”, Workshops internazionale per sceneggiatori e story editors.
Tutti i brani della colonna sonora de “Il resto” sono originali, composti appositamente per il film da Stefano Verderi.

“Borderline-Linea di Confine”,  di Irene Panusa 6’ Italia
Una donna, insoddisfatta della sua vita, usa le ore di lavoro come alternativa alla realtà insoddisfacente. Un gioco delle parti oltre ogni regola stabilita, che da alternativa a un’esistenza poco gradevole, si trasforma in un gioco pericoloso per la donna che diviene attrice della sua stessa vita. La giovane regista, Irene Panusa, nel 2007 è stata vincitrice del primo premio “Texture design contest”.

“L’Appel- The call” di Esteban Zuniga, 15’ Francia.
Un imprevisto dell’ultima ora porta Pedro, giovane studente di composizione musicale, a scegliere se proseguire nella produzione tradizionale per la quale è apprezzato dal pubblico o rischiare di compromettere la sua reputazione sperimentando il suo stile innovativo e controverso.
Una storia per alcuni versi autobiografica visto che Esteban Zuniga ha studiato prima in Messico e poi a Parigi composizione musicale, vincendo anche il premio internazionale “Rome’s Price”, per poi unire la sua passione per la musica al cinema, frequentando la scuola superiore di cinematografia a Parigi.
Avrà fatto bene a rischiare?
 
“The forgotten coast” di David Scott Leatheewood, 14'47'' Stati Uniti.
Ambientato nella calda Florida, David Scott mette in scena un dramma che coinvolge due giovani, Dylan in viaggio per conoscere se stesso e Hunter, un esule delle coste della Florida dimenticata. Il loro incontro si trasforma in un viaggio introspettivo tra le diverse espressioni dell’individualismo tra problemi di identità sessuale e rapporti di amicizia.
 
“L'avventura di due precari” di Justyna Walasik e Mattia Bena, 5'20'' Italia.
Una storia nostrana che racconta la vita di una coppia di giovani che, piegata dagli orari di lavoro, ottimizza i brevi tempi a disposizione, tra il turno di cassiera in un market di lei e il lavoro notturno in un call center di lui, per organizzare il menage di casa, amarsi e non perdere la complicità che li lega.
Un rapporto sacrificato dalla precarietà del lavoro che rende precaria la stessa vita dei due protagonisti costretti a concentrare la loro relazione in sporadici incontri.
I registi, Justyna Walasik e Mattia Bena, che si sono ispirati ad un breve racconto di Italo Calvino, hanno una formazione musicale alle spalle, che hanno unito alla passione per la camera da presa.
 
 “Il Principe”di Matteo Albano, 21’ Italia.
"Un grande Principe deve essere per meta lione e per metà golpe" Niccolò Machiavelli.
Ispirandosi al SERVO di Losey, Matteo Albano sdoppia l’immagine dei due protagonisti che per volere dello stesso Principe si trovano a scambiarsi le parti, quasi a voler personificare l’affermazione del più celebre Principe di Machiaveli.
Così, il ricco nobile gioca a fare il maggiordomo, mentre il maggiordomo si trova costretto a coprire il ruolo del padrone.
Un gioco di ruoli che avvia un pericoloso meccanismo e porta a capovolgere le convenzioni legate ai loro ruoli nella società.
Matteo Albani, dal 1996 lavora come Assistente alla Regia e come Aiuto Regista, prendendo parte ad oltre 30 produzioni. “Il Principe” è il suo primo cortometraggio in pellicola, realizzato in collaborazione con Pietro Cattaneo.
 
“Educate Perversioni” di Alessandro Raimondi, 10' Italia.
Traendo ispirazione dallo stile formale dell'alta borghesia palermitana, Alessandro Raimondi mette in scena un aspetto meno noto di un ambiente diverso da ciò che appare agli occhi esterni. Una ladra viene sequestrata dai proprietari di casa e coinvolta in una notte di equivoci che, in realtà, servono da messinscena per soddisfare le fantasie erotiche della coppia borghese.
Scritto e diretto dallo stesso Raimondi, il corto vuole essere la trasposizione di un mondo che lo stesso regista dichiara di conoscere personalmente.
 
 “Terribile truth” di Angelo e Giuseppe Capasso, 20' Italia
Un corto noir figlio del cinema post-tarantiniano, ha come protagonisti tre amici che formano una squadra molto affiatata e compatta con l'hobby del furto di appartamenti.
Dopo un colpo, però, un imprevisto riporta alla memoria di uno dei complici un avvenimento che lo scuote profondamente, facendolo cadere in una crisi profonda. Ossessionato da un possibile tradimento, l'uomo inizia a mischiare realtà e fantasia, perdendosi all'interno di miraggi e alimentando la pianta della gelosia che, com’è noto, partorisce solo frutti velenosi.
I fratelli Capasso, per la loro prima esperienza alla regia de “L’occhio”, hanno ottenuto diversi premi nazionali.
 
Sito ufficiale del Festival "Un mare di Cinema- Premio Efesto d'Oro XXVII Edizione
http://www.unmaredicinema.it